Il 24 ottobre 2017 approvati i nuovi incentivi per la digitalizzazione delle MPMI da parte del Governo

Fa parte degli incentivi previsti per il 2018 il Voucher di digitalizzazione a numero limitato concesso dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Per incentivare il miglioramento dell’ efficienza aziendale, modernizzare l’organizzazione, implementare un sistema tecnologico che permetta di analizzare tuoi dati (data mining), gestire i processi in maniera efficace, collegarti ad internet tramite tecnologia satellitare e banda larga e migliorare il livello di formazione nel campo ICT del tuo personale.

Non c’è priorità cronologica connessa al momento della presentazione della domanda

QUINDI… per ottenere il Voucher, sono necessarie una fase di progettazione tecnica finalizzata ad ideare il miglior percorso di innovazione per la tua azienda, una fase di compilazione e presentazione domanda ed infine la fase di

realizzazione e rendicontazione del progetto.

 

 

Senza contare che I VOUCHER SONO A NUMERO LIMITATO e la concorrenza per aggiudicarsi l’incentivo sarà senza dubbio importante.

A CHE COSA SERVE:

ammodernamento tecnologico delle MPMI, tramite l’acquisto di software, hardware e servizi di consulenza per la digitalizzazione.

QUALI SONO I CONTRIBUTI:

100 milioni a livello nazionale, di cui 16 milioni per la Lombardia 

 

  • Contributo a fondo perduto fino al 50% del totale delle spese ammissibili.

  • Massimo contributo ottenibile: 10.000 Euro, è prevista una riserva destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.

CHI PUO’ RICHIEDERLO:

MPMI

1. Micro, piccole e medie imprese con sede in Italia, già costituite, indipendentemente dalla forma giuridica, nonché dal regime contabile. VEDI TABELLA SINTESI

 

2. Imprese dotate di un indirizzo PEC valido e funzionante, firma digitale del legale rappresentante e Carta Nazionale dei Servizi* con certificato digitale valido.

 

3. Le aziende non dovranno essere state sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata e concordato preventivo e quelle facenti parte del settore pesca, acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, import-export.

 

4. Non dovranno aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del Voucher

 

 

* La Carta Nazionale dei Servizi o CNS è un dispositivo (ovvero una chiavetta USB) che contiene un “certificato digitale” certificato di sottoscrizione che permette di firmare digitalmente i documenti informatici fornendo agli stessi valore legale.

La CNS rilasciata dalle Camere di Commercio, oltre ad essere uno strumento di autenticazione certa in rete del titolare e a permettere la firma digitale dei documenti informatici, consente di consultare gratuitamente le informazioni relative alla propria azienda contenute nel Registro Imprese.

CHE COSA VIENE RIMBORSATO:

gli incetivi riguardano i titoli di spesa che risultano ammissibili, per le spese hardware, software e le consulenze specialistiche al fine di: 

– Migliorare l’efficienza aziendale e la digitalizzazione dei processi aziendali:

>> scopri cosa significa <<

– Modernizzare l’organizzazione del lavoro poter favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità:

>> scopri cosa significa  <<

– Sviluppare soluzioni di e-commerce, inclusi i software specifici per la gestione delle transazioni online e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete.

– Implementare la banda larga e ultralarga: spese di attivazione del servizio dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga.

– Collegarsi alla rete internet mediante tecnologia satellitare

– Incentivare formazione qualificata del personale nel campo ICT , ovvero che implica processi ove l’informazione viene gestita, elaborata e, quindi, diffusa a differenti     categorie di utenti.

 

Le differenti tecnologie che costituiscono il settore ICT posso così essere sintetizzate:

database Technologies;

decision Support Systems;

– multimedia Technologies;

– identification Technologies

Quando presentare la domanda per il Voucher di digitalizzazione?  

 

A partire dalle ore 10 del 15 Gennaio 2018 sarà già possibile caricare la domanda, per ottenere il “codice di predisposizione”. L’ invio è invece effettuabile dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 fino alle 17 del 9 febbraio 2018 e prevede l’immissione del codice, esclusivamente in modalità telematica all’indirizzo www.mise.gov.it.

NB: I termini per l’apertura del bando, il modulo domanda, i tempi e le modalità di erogazione del bonus imprese, sono in via di definizione.

Per rimanere aggiornato e per maggiori informazioni su: MODALITà DI PRESENTAZIONE, MODALITà DI CONCESSIONE, REGIME CUMULABILITà, RICHIESTA EROGAZIONE.

COME FUNZIONA:

il voucher viene assegnato entro 30 giorni dalla chiusura del bando (15 Marzo), dopo aver affettuato le modifiche previste dal Ministero,che determina l’importo defintivo da erogare 

 

  • L’ importo viene erogato in un’unica soluzione, in base alla somma richiesta dall’impresa in sede di presentazione dell’istanza approvata.

  • Le spese dovranno essere sostenute successivamente all’assegnazione del voucher.

  • I progetti devono concludersi entro 6 mesi dall’assegnazione dell’agevolazione, quindi entro settembre 2018 definizione.