Fino a quanto può impattare a livello economico un incidente legato a terze parti quale il fallimento di una azienda appartenente ad una determinata catena di fornitura o la violazione dei dati personali? Lo rivela uno studio condotto nell’ambito dell’indagine EERM (extended Enterprise Risk Management) di Deloitte intrapresa in 20 paesi di tutto il mondo, tra novembre 2019 e gennaio 2020, prima dello scoppio di Covi-19. I costi sono notevoli e in crescita esponenziale rispetto a soli 5 anni fa. Si parla di cifre che vanno dai 400 agli 800 milioni di dollari.

Perché questo? Perché l’interdipendenza delle aziende all’interno delle filiere sta diventando sempre maggiore e stringente con evidente rischio di ripercussioni a cascata su larga scala.

L’emergenza COVID ha pertanto reso più evidente due aspetti:

  1. La vulnerabilità a cui noi tutti siamo sottoposti

In questi mesi siamo stati testimoni più che in passato di una vasta gamma di incidenti quali ritardi nella catena di approvvigionamento,  guasti logistici, problemi finanziari, nonché violazioni dei dati personali  che hanno comportato sanzioni e impatti significativi sul servizio al cliente, sulla conformità normativa e sulla reputazione.

  1. L’esigenza di maggiori investimenti che possano scongiurare i rischi citati

Il sondaggio svolto dallo studio di Deloitte ha mostrato il desiderio da parte delle organizzazioni di sviluppare la propria capacità di gestione del rischio attraverso azioni mirate soprattutto nei confronti della sicurezza sul luogo di lavoro, la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei dati.

Negli anni precedenti questi temi sono stati spesso trascurati ma ora diventano una priorità. Ad esempio il 74% delle aziende ha dichiarato di non aver mai stanziato fondi per la gestione del rischio climatico, il 57% per il rischio ambientale e il 54% verso lo sfruttamento sul lavoro.

Lo studio ha dato evidenza della maturata consapevolezza delle organizzazioni di diventare più responsabili e lungimiranti sviluppando progetti il linea con le esigenze che l’attuale scenario economico e sociale impone.